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Press&Media

Suggestioni d’autore

Mostra internazionale d’arte contemporanea al Museo diocesano di Andria

 Dall’8 al 18 ottobre si è tenuta al Museo Diocesano di Andria la sesta Mostra Internazionale di Arte Contemporanea promossa dall’Istituto “Colasanto” di Andria.

Si tratta di un’esperienza di carattere artistico e didattico unica nel suo genere in Italia e in Europa, che vede come protagonista una scuola intera nell’allestire una mostra di rilevanza internazionale, con ventisette artisti di altissimo livello provenienti da quattro continenti (Europa, Asia, America ed Africa) e cento opere di grande qualità. Dall’aprile 2018, si sono succedute, ogni volta con rinnovato entusiasmo, ben cinque edizioni della mostra: Materika (2018) e Kromatika (2019) presso l’Off icina San Domenico di Andria; Imago (2021), Eikón (2022) e Mood (2023), presso il Museo Diocesano.

Questa continuità nel tempo è dovuta in primo luogo all’impegno e alla tenacia con cui il Dirigente Scolastico, Prof. Cosimo Antonino Strazzeri, in qualità di curatore e direttore artistico, ha portato avanti questa iniziativa.

Nella mostra di quest’anno, il cui titolo è “Suggestioni d’autore: armonie e dissonanze”, è stato messo in risalto il potere che ha l’arte di coinvolgere chi ne fruisce, offrendo una visione soggetti[1]va della realtà, in grado di evidenziare aspetti che sfuggono all’attenzione della maggioranza delle persone.

L’incontro con l’opera d’arte significa quindi entrare in contatto con la sensibilità dell’artista e guardare con occhi nuovi alla realtà, cogliendone non solo la bellezza e l’armonia, ma anche le dissonanze e le contraddizioni.

Alla Mostra hanno partecipato con le loro opere i seguenti artisti: Gabriele Bonasia, Sara Cabrioli, Yuxing Chen, Marco Corridoni, Daijyo, Valeria D’Agostino, Elisa Dalla Libera, Amedeo Del Giudice, Daniele Geniale, Mahsa Ghorrbanii, Anjan Gosh, Ricarda Guantario, Teresa Inchingolo, Younghun Kim, Ruggiero Lacerenza, Odilia Liuzzi, Vera Mastrangelo, Anuradha Muthu Kumar, Marta Passalacqua, Diana Rubi, Hardi Othman Salih, Fatiah Sallami, Virginia Tamburini, Alessandra Vaghi, Viola Vistosu Villani, Harry Williams, Alessia Zolfo.

Tra di essi, un cenno a parte va dedicato allo street photographer statunitense Harry Williams, che da San Francisco si è recato espressamente ad Andria per partecipare all’inaugurazione della Mostra.

 

Ognuno dei ventisette artisti partecipanti alla mostra (provenienti da Italia, India, Kurdistan Iracheno, Giappone, Cina, Corea del Sud, Iran, Cuba, USA) ha presentato con grande originalità e spessore estetico varie situazioni e diversi punti di vista, che sono stati analizzati minuziosamente nel catalogo dal curatore, con l’obiettivo di mettere in luce tutto ciò che possa essere utile a una corretta fruizione dell’opera da un punto di vista ermeneutico.

La mostra ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, come testimoniano i servizi giornalistici e televisivi che le sono stati dedicati e gli oltre millecinquecento visitatori che hanno avuto modo di apprezzare la perfetta organizzazione e l’altissimo livello delle opere esposte.

Rivista Diocesana di Andria

 

Inaugurata sabato 7 ottobre alle 18.00 la prima mostra personale di Alessandra Vaghi, artista originaria di Casatenovo, presso la galleria MOMART in via Don Antonio Mascari a Lecco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Ho sempre avuto la passione per la pittura, in particolare per quella ad olio. La trovo molto affascinante. Poco prima della pandemia mi sono avvicinata seriamente a questo mondo e ora sto cercando di farlo diventare la mia professione. Sono molto emozionata per questa mostra” ha commentato Vaghi. “Sono in tutto una quindicina di quadri di varie dimensioni. I soggetti sono tratti dalla mitologia e dalla letteratura. Queste materie mi hanno sempre affascinato. Penso che riflettano l’animo umano in tutte le sue sfaccettature”.

https://www.leccoonline.com/notizie/78706/lecco-alla-momart-prima-mostra-per-la-casatese-vaghi

Lecco:

alla MOMART prima mostra per la casatese Vaghi Alessandra

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Grande successo di pubblico a Costa Masnaga al doppio evento culturale su PASOLINI all’interno della rassegna I COLORI DELL’AUTUNNO e PERCORSI D’ARTE, con lo spettacolo OMAGGIO A PASOLINI presso il Costaforum seguito dalla mostra collettiva "PASSIONE" presso lo spazio espositivo.

PERCORSI D'ARTE A COSTA MASNAGA

la Direzione Artistica di Percorsi d'Arte

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Tra gli artisti presenti, ALESSANDRA VAGHI, con le sue MITOLOGIE NORDICHE, raccontate spesso in grande formato con una rara forza pittorica dal carattere neocaravaggesco, in cui si recupera la MAGIA e l’ARCHETIPO che riguardano il destino dell’umanità

https://www.casateonline.it/notizie/135482/costa-percorsi-d-arte-con-un-omaggio-a-pierpaolo-pasolini-lt-br-gt

PERCORSI D'ARTE A COSTA MASNAGA

la Direzione Artistica di Percorsi d'Arte

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 “ Piccola anima smarrita e soave, 

compagna e ospite del corpo (…) ” 

Adriano( 76 – 138 d.C. )  

 

Ricominciamo con Percorsi d’Arte, mettendoci Anima & Corpo.  Tutto, proprio il massimo di ciò che si può dare per tornare  a vivere in modo completo, in modo pienamente umano. 

Anima: originariamente espressione dell'essenza di una  personalità, intesa come sinonimo di «spirito», o «io», a partire  dall'età moderna venne progressivamente identificata soltanto  con la «mente» o la coscienza di un essere umano. In arte ciò che esprime il corpo è il moto dell’anima. 

Un importante tema è anche il corpo umano: importante per il  disegno, la pittura, la fotografia e, perché no?, anche per il cinema.  

L'anatomia umana ha assunto un ruolo centrale nelle arti visive fin dai tempi dell'antica Grecia, quando lo scultore Policlèto del V  secolo a.C. scrisse il suo cànone sulle proporzioni ideali del nudo  maschile. Nel Rinascimento italiano gli artisti studiarono  approfonditamente il corpo e le sue proporzioni. 

Nel vasto campo delle passioni traspare chiaramente come  la persona umana sia un tutt’uno e come l’anima e il corpo formino  un’unica realtà, appunto quella della persona umana. L'unità  profonda fra l’aspetto spirituale e l’aspetto materiale è molto  evidente nelle varie forme d'arte. L'arte non è altro che il corpo,  è la veste corporea dei sentimenti dell’essere umano, e cioè della  sua anima.

Quindi possiamo affermare che lo spirituale e il  materiale sono imprescindibili l'uno dall'altro: oggi tutto questo è più  evidente che mai, così come negli artisti di Anima & Corpo,

tra cui Alessandra Vaghi, che in una vera impennata pittorica, dal carattere filologicamente virtuosistico, fonde anima e corpo in uno dei miti più simili alla nostra stessa condizione umana: il Volo di Icaro.

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Walk-in Studio 2021.

Alive, contaminazione tra le arti

da Manzoni Studio 

by Enzo Tessadori 

Walk-in Studio è ormai un evento ricorrente per celebrare le energie creative della città di Milano, nei luoghi dove nascono. Per Manzoni Studio è ancora occasione di aprire il suo scrigno a tutto ciò che si trova solitamente “fuori”: a chi ama l’arte e raramente può incontrare i suoi protagonisti lontani dai circuiti ufficiali, ma anche a ciò che cresce in altri contesti di produzione, invitato “dentro”, a far parte dello stesso mondo. 

Alive

Dal 5 al 9 ottobre lo spazio accoglie ALIVE: una mostra frutto dell’incontro e della contaminazione disciplinare. L’ evento a cura di Michela Ongaretti e Alisia Viola è costituito da opere installative, disegni, dipinti, sculture, fotografie e video. Un modo per attraversare un confine: dall’atelier verso il pubblico e da quest’ultimo verso una molteplice visione inedita.

I titolari dello studio Gio Manzoni e Sara Meliti, disegnatore e fotografa, espongono le loro opere insieme agli artisti: Luca Ballestra, Sabine Barnabò, Alessandra Vaghi, Giacomo Cossio, Antonio Delluzio, Matteo Galvano, Paolo Guarnieri, Maurizio L’Altrella, Nico Mingozzi, Annarita Serra.

Lo studio Manzoni è restato nell’ultimo anno un incubatore di idee, con un cenacolo (ristretto e distanziato secondo le norme!) di disegnatori impegnati sullo studio della figura e un piccolo polmone verde ad accogliere gli ospiti. Così il percorso disseminato di suggestioni per Walk-in Studio 2021 avrà un unico comun denominatore: la poesia di ciò che è vivo e resiste agli assalti del presente, che  appartiene al regno naturale, animale o vegetale.

 

Tra gli artisti presenti, Alessandra Vaghi dipinge la natura umana mediante riferimenti alla mitologia e alla letteratura classica, attraverso una lettura realistica e simbolica. La mitologia assume una veste contemporanea, nell’intento di conferire un’interpretazione attuale ai personaggi. Nella rappresentazione della particolare attenzione anatomica, con un chiaroscuro caravaggesco, le figure sottolineano il rapporto inscindibile, armonico e proporzionale tra uomo e natura. 

https://artscore.it/walk-in-studio-alive-manzoni-studio/

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La Luce e il Volto

 

incontro con Alessandra Vaghi  

Diretta Streaming - 29 gennaio 2021 / ospite presso Comunità Protestante Italiana

https://www.facebook.com/811765164/videos/10164838632905165/

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ALESSANDRA VAGHI, NATA PER DIPINGERE

Milano City Life - 17 Novembre 2020 / Milano Eventi - 10 Dicembre 2020

Spesso ci è capitato di avere una passione e sognare di poterla trasformare in lavoro o, comunque, in qualcosa di più concreto. Molti di noi, per varie ragioni, spesso per timore nostro e soprattutto inculcatoci dalla società, non hanno mai saputo buttarsi e fare il grande salto.

Fortunatamente non è il caso di Alessandra Vaghi, giovane artista nata in Brianza con un innato talento e tanta passione per la pittura, che da poco più di un anno ha deciso di buttarsi con maggior decisione bruciando le tappe.

“Devo rivelare che questo cambiamento nella mia vita – attacca Alessandra – lo devo a una serie di importanti eventi. In primis vorrei segnalare l’invito dell’artista Nicola Verlato a visitare il suo atelier a Roma e, ancor di più, il precedente incontro con il pittore figurativo Alex Folla, con il quale ho appreso i segreti della tecnica caravaggesca, costituita da un potente chiaroscuro. A questo punto ho cambiato radicalmente il mio modo di percepire e guardare l’arte, e ha cominciato a nascere in me il desiderio e la voglia di cominciare a fare sul serio”.

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Il salto recente e definitivo avviene con l’incontro del talentuoso artista Giovanni Manzoni, che nell’ultimo periodo ha aperto il proprio studio a nuove collaborazioni proponendosì di farlo diventare una Factory aperta a nuove idee e a lanciare nuovi artisti di talento in primis Alessandra Vaghi:

“Sì – conferma la 30enne pittrice nata a Carate Brianza – a ottobre 2019, durante l’inaugurazione a Milano della seconda edizione di GRANDART, ho avuto la fortuna di conoscere Giovanni.

Ho cominciato con lui il recente percorso di formazione per raggiungere i miei obiettivi in campo artistico, frequentando spesso il suo studio e gli altri artisti che vi fanno visita. Ed ecco che la mia tavolozza comincia a schiarirsi (prima troppo vicina alle tonalità molto cupe di un percorso precedente) e contemporaneamente cresce un sempre più forte e appassionato interesse nei confronti dell’anatomia che già avevo sperimentato per conto mio.

 

Nei miei lavori su tela, oltre alla rappresentazione della perfezione del corpo umano, spesso appaiono all’orizzonte misteriose architetture antiche, spesso in rovina, cercando  di rinnovare, con una vena metafisica, il genere dei cosiddetti capricci. Cioè quelle scene simboliche composte da figure umane e da architetture che sembrano scaturire dall’improvvisa fantasia dell’artista, come già avvenne nel caso di Tiepolo“.

Certamente una pittrice di talento, fortunatamente spinta dai propri mentori, prima Alex Folla, poi Giovanni Manzoni, a buttarsi con il coraggio necessario per intraprendere questa affascinante strada chiamata pittura e chiamata, in generale arte.

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“A metà giugno cominciai a frequentare lo studio di Gio ogni settimana – prosegue Alessandra – , apprendendo le leggi che dominano l’anatomia, il disegno, la composizione in ambito pittorico.

Ho cominciato a scoprire l’ambiente legato all’arte contemporanea, a conoscere curatori, critici e artisti, cosa che prima credevo impensabile, non avendo mai frequentato l’accademia e ambienti simili.

Frequentando lo studio di Gio, sono venuta in contatto anche con la curatrice Alisia Viola, con la quale ho partecipato all’evento Walk-in Studio, e con la curatrice Eva Amos, con cui ho preso parte alla mia prima mostra collettiva dal titolo Amars presso lo Spazio Arte Tolomeo."

L’opera vincitrice di questa mostra è l’olio su tela “Flight of Icarus”.

Un Icaro contemporaneo con indosso una maglia dei Led Zeppelin e che, come la falena è attratta dalla lampada che la ustionerà, vola verso una splendente autodistruzione: tanto si fece prendere dall’ebbrezza del volo e tanto era attratto dalla bellezza di voler raggiungere le stelle, che decise istintivamente di abbandonare il buon senso.

"Ora sono alle prese con Achille: un Achille un po’ particolare, non il solito giovane e quasi invincibile eroe, ma uno tormentato che siede a disagio sul lettino da psicoanalisi. Spesso, noi tutti, ci assilliamo per le nostre debolezze, non accettiamo i nostri difetti, ci sentiamo in colpa. Ma dobbiamo ricordare a noi stessi che addirittura un semidio aveva il suo punto debole”.

Certamente non sono difetti e debolezze il talento e la passione della nostra giovane artista, agli inizi di una carriera che tutti le auguriamo sia ricca di soddisfazioni.

https://milanocitylife.wordpress.com/2020/11/17/alessandra-vaghi-nata-per-dipingere/


 

Walk In Studio 2020 | Tracce Corporee

Manzoni Studio - 24 Ottobre 2020

https://walkinstudio.it/studio/11863/studio-manzoni/

Studio Manzoni presenta TRACCE CORPOREE con gli artisti Gio Manzoni, Sara Meliti, Silvia Del Grosso, Juri Ronzon, iPaolo Guarnieri, Alessandra Vaghi, Andrea Cavarra e la partecipazione del performer Marek a cura di Michela Ongaretti e Alisia Viola.

Studio Manzoni partecipa a Walk in Studio in una veste rinnovata, una fucina di produzione d’arte che accoglie il frutto di diverse ricerche, non soltanto durante la kermesse autunnale. Studio Manzoni ha fatto tesoro di un bisogno nato durante il lockdown, quello di un progetto condiviso nel rispetto delle individualità, per diventare una factory aperta ogni giorno a stimoli esterni, nell'integrazione delle discipline artistiche.

Per Walk in Studio otto anime ragionano attraverso il linguaggio del corpo nella sua forza espressiva e nella sua presenza simbolica e scenica, privilegiando la grafica lineare delle sue forme. Il disegno dell’anatomia tanto presente nello studio è declinata in esperienze eterogenee, offerte al pubblico quali esempi di ricerche pluriennali. Tracce Corporee esplora la fotografia di Sara Meliti e Juri Ronzoni, che analizzano lo spazio e la metafora del corpo in azioni performative, sia nella genesi che nel suo svolgimento teatrale. Per il mondo del teatro sono create le sculture di Andrea Cavarra, mentre i disegni di Silvia del Grosso partono dalle pagine di taccuini per diffondere linee e concetti su supporti mobili, da indossare. Paolo Guarnieri osserva con curiosità la routine quotidiana di donne presenti e immaginarie, Alessandra Vaghi esporrà per la prima volta il suo studio sulla figura ispirandosi alla mitologia, in una pittura densa di significati simbolici legati alla contemporaneità.

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Mostra d'arte contemporanea "Amars" II edizione in mostra allo Spazio Arte Tolomeo

MILANO ALLNEWS - 13 Ottobre 2020 -di Beatrice Barucci

 

La settimana inizia all’insegna dell’arte.

Durante la puntata di GoodMorning Milano, Eva Amos, di ARS Art Space, e Alessandra Vaghi ci hanno raccontato dell’imminente mostra AMARS II edizione.

La mostra AMARS II edizione verrà inaugurata oggi, 13 ottobre, presso lo Spazio Arte Tolomeo.

 

Secondo Eva Amos, la curatrice, in questo periodo storico bisogna dare spazio hai sentimenti forti e sceglie come tema di tutto l’evento l’amore. La mostra rimarrà aperta fino al 27 ottobre, per accedervi è necessario accreditarsi contattando Eva Amos.

 

Alessandra Vaghi, artista emergente che ha accompagnato la curatrice in studio, esporrà per la prima volta ad AMARS.


La scelta di Alessandra Vaghi di esporre per la prima volta in questa mostra è stata dettata dall’istinto: durante il lockdown ha lasciato il lavoro e, dopo aver conosciuto Eva Amos, ha deciso di coronare il suo sogno diventando pittrice.

https://www.facebook.com/goodmorning.milano.it/videos/2304137239711016

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© 2020 by Alessandra Vaghi

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